4. Nevi e Melanoma: Cosa sono?

NEVI MELANOCITICI 
Rappresentano delle proliferazioni benigne di melanociti localizzate a vari livelli nello spessore della cute.
I nevi melanocitici sono caratterizzati generalmente da diversi periodi di sviluppo: una iniziale fase di lenta evoluzione seguita da una fase di stabilità e successiva fase di involuzione parziale o completa. A volte però possono presentare modificazioni di colore e/o forma durante la fase dello sviluppo adolescenziale o dopo intensa esposizione solare.   

In base all’epoca di insorgenza si possono dividere in:

Si ritiene che i nevi siano i potenziali precursori del melanoma, ma il rischio di trasformazione è bassissimo.   

Referenza: Tsao H, Bevona C, Goggins W, Quinn T. The transformation rate of moles (melanocytic nevi) into cutaneous melanoma: a population-based estimate. Arch Dermatol. 2003 Mar;139(3):282-8.) link articolo: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/12622618/ 

NEVO MELANOCITICO CONGENITO 
Macchia cutanea pigmentata di colorito quasi sempre bruno, presente alla nascita o entro i primi anni di vita. La superfice può essere liscia o verrucosa. Frequente la forma moriforme e la presenza di peli terminali. 
I nevi melanocitici congeniti (CMN) sono principalmente classificati in base alle dimensioni in piccoli, medi e larghi o giganti. 

NEVI CONGENITI PICCOLI

NEVI CONGENITI INTERMEDI

NEVO MELANOCITICO ACQUISITO

Il nevo melanocitico acquisito si sviluppa nel corso della vita soprattutto durante l’adolescenza in soggetti che hanno preso molto sole e si sono “scottati” durante l’infanzia. 
Generalmente si presenta come una macchia piana o leggermente rilevata al centro, simmetrica, dimensioni < 5 mm, di colorito omogeneo marrone chiaro o marrone scuro. In alcuni casi può presentare due colori scuro al centro e chiaro in periferia, di dimensioni > 6 mm. 

Approfondimento raccomandato per gli studenti a indirizzo scientifico/ biotecnologico

Come si vede un neo al microscopio ottico?
I nevi più comuni sono classificati istologicamente a seconda della loro prevalente localizzazione in relazione alla cute in:

Nevo giunzionale

a localizzazione intraepidermica, nidi in sede basale, agli apici degli sproni epiteliali

Nevo dermico

a localizzazione dermica

Nevo composto

a localizzazione giunzionale e dermica

CHE COSA È IL MELANOMA? 

Che cosa sono i tumori? 

Con i termini “cancro”, “neoplasia” o il più generico “tumore” ci si riferisce ad un insieme molto eterogeneo di malattie caratterizzate da una crescita cellulare svincolata dai normali meccanismi di controllo dell’organismo, che sono in grado di interferire con l’organo e l’apparato in cui risiedono, eventualmente anche migrando verso organi a distanza (disseminazione o metastasi) fino a minacciare la vita dell’intero organismo. 

Il processo di cancerogenesi è generalmente un processo lento e progressivo, che di solito viene combattuto con successo dai sistemi di difesa dell’organismo (meccanismi di riparazione del genoma e di difesa immunitaria). 
La medicina ha individuato terapie e percorsi mirati alla specificità dei diversi casi. 

Tali percorsi vanno dalla prevenzione, alla diagnosi precoce, alla terapia, con lo scopo di migliorare la prognosi di ogni paziente in termini di durata e qualità della vita. 
In Europa sono stati stimati 2.7 milioni di nuovi casi di tumori maligni nel 2020 e bisogna enfatizzare che più del 40 % dei tumori può essere evitato dalla prevenzione. 

Per questo motivo bisogna insegnare le misure di prevenzione in tutte le scuole. https://www.salute.gov.it/portale/news/....

QUANTE SONO LE MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DEL MELANOMA?   

Forme cliniche: 
Le varianti di melanoma sono numerose. 
Per semplificare le distinguiamo in base alle modalità di presentazione ovvero alla morfologia:

Melanoma piano (superficiale o sottile) 
Rappresenta la forma più frequente. Ha una crescita prevalentemente radiale di durata variabile, da pochi mesi a qualche anno, che permette una diagnosi precoce. Si presenta come una macchia a bordi irregolari di colore variabile dal nero al bruno con sfumature rosa, distribuito in maniera disomogenea.

Melanoma cupoliforme (nodulare) 
Appare come una “sorta di piccolo rilievo” che solleva la cute, si sviluppa più rapidamente in profondità (crescita verticale) rendendo più difficile la diagnosi precoce. Si presenta come un elemento rilevato ovvero una papula (< 1 cm) o un nodulo (> 1 cm) rilevato sul piano cutaneo, a superficie liscia, di colore bruno-nerastro, nero-bluastro o anche rosato/rosso, che si ulcera di frequente. 
Il pigmento scuro o nero può essere distribuito in modo irregolare, essere presente solo sul bordo o essere del tutto assente.

Melanoma piano-cupoliforme 
Frequentemente nel contesto di un melanoma superficiale insorge un elemento rilevato papuloso o nodulare, nero o rosso (acromico), anche dopo anni dalla comparsa della lesione primitiva non trattata.

SIMULAZIONE ISTOLOGICA VIRTUALE DELLA PROGRESSIONE DEL MELANOMA: dalla forma iniziale e precoce alla forma invasiva e profonda

Leggi: Linee Guida SIAPEC-IAP 2022. Diagnosi istopatologica e molecolare delle lesioni melanocitarie. Link: https://snlg.iss.it/wp-content/...