2. Fattori di rischio   

I fattori di rischio sono condizioni che aumentano la possibilità di sviluppare una malattia, e la loro conoscenza rappresenta il substrato per la prevenzione primaria. La prevenzione primaria del melanoma si attua applicando la fotoprotezione e il decalogo per una corretta esposizione.

Possono essere:

INTERNI o ENDOGENI (dipendono dalle caratteristiche della persona)
- GENETICA
- FOTOTIPO
- NUMERO DI NEVI

ESTERNI o ESOGENI (dipendono dall’ambiente e dagli stili di vita)
- Radiazioni ultraviolette 
Altri fattori

genetica

Il fototipo si basa sul colore della pelle, dei capelli, degli occhi e sulla reazione che la pelle ha sotto il sole.
La pelle è l’organo più esterno del corpo con specifiche caratteristiche anatomiche e funzionali.

RADIAZIONI UV: PRINCIPI FISICI

RADIAZIONE ULTRAVIOLETTA: PRINCIPI FISICI
La radiazione UV solare raggiunge in piccola parte la superficie terrestre come parte dello spettro elettromagnetico ovvero l’insieme di lunghezze d’onda e frequenze delle radiazioni elettromagnetiche. Le onde elettromagnetiche presentano uno spettro di frequenza e lunghezze d’onda variabile a seconda della sorgente di origine.

Nel sito del progetto POLIMI Open Knowledge del Politecnico di Milano, la d.ssa Caterina Vozzi, ricercatrice del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), sintetizza in un video chiaro ed esaustivo le caratteristiche dello spettro elettromagnetico.

La radiazione ultravioletta è quella porzione dello spettro elettromagnetico di lunghezza d’onda compresa tra 100 e 400 nanometri (nm) che si pone tra la luce visibile e i raggi X.   

Gli ultravioletti (UV) sono in tre bande contigue di differenti lunghezze d’onda:

PRINCIPALI VARIAZIONI DELLA INTENSITÀ DELLE RADIAZIONI ULTRAVIOLETTE

UV INDEX
L’Indice Universale della Radiazione UV Solare (UV Index) è un indice predittivo che descrive il livello delle radiazioni UV solari che raggiunge la superficie terrestre in una certa area geografica a mezzogiorno.

Viene calcolato considerando la posizione del sole, la nuvolosità prevista, l’altitudine e i dati relativi all’ozono in una determinata latitudine e relativa località geografica. Quindi ha valori massimi ai tropici.

L’UVI è stato concepito nell’ottica di aumentare la consapevolezza della popolazione sui rischi di una eccessiva esposizione alle radiazioni solari, per conoscere la loro intensità ed il loro grado di pericolosità durante la giornata così da prendere gli adeguati accorgimenti.

È stato sviluppato nell’ambito di una collaborazione tra l’Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO), il Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (UNEP), l’Organizzazione Metereologica Mondiale e la Commissione Internazionale per la protezione delle radiazioni non ionizzanti (ICNIRP).

In molti Paesi, compresa l’Italia, sono presenti servizi di previsioni giornaliere dell’intensità stimata delle radiazioni solari UV e l’indice viene riportato sui mezzi di informazione insieme alle previsioni del tempo.

I valori dell’indice variano da 0 a 12: più è alto il valore dell’indice, maggiore è il potenziale danno per la pelle e gli occhi e inferiore è il tempo necessario perché tale danno si verifichi. La pericolosità dell’esposizione comincia ad essere consistente sopra il valore soglia 3. In Italia i valori dell’UVI più alti si raggiungono in Sicilia, dove spesso in estate alle ore 13:00 si toccano punte di 10.

Sito previsioni UV Index Italia e mondo: link: https://www.woitalia.it/weather/maps/...     

Per approfondimenti World Health Organization (WHO): Link: https://www.who.int/news-room/questions-and-answers/...

RADIAZIONI ULTRAVIOLETTE E PELLE

La radiazione ultravioletta UV penetra nei primi strati della pelle e può determinare alterazioni dei cheratinociti (mutazioni), attivazione dei melanociti, aumento del numero dei nei (fattore massa nevica) e, insieme alle complesse interazioni genetiche, è considerata un fattore di rischio per il melanoma e per i carcinomi cutanei.
Per questo motivo la pelle si protegge in maniera naturale con lo sviluppo della abbronzatura e con il relativo ispessimento cutaneo.
  
Video:
Meccanismo della abbronzatura naturale sotto intenso stimolo della radiazione solare 

PATTERN DI ESPOSIZIONE ULTRAVIOLETTA

ERBICIDI

Gli individui esposti agli erbicidi (composti chimici utilizzati per
distruggere erbe infestanti) corrono un rischio maggiore di melanoma cutaneo.

(I Stanganelli, MB De Felici, VD Mandel et al. The association between pesticide use and cutaneous melanoma: a systematic review and meta-analysis. J Eur Acad Dermatol Venereol. 2020 Apr;34(4):691-708.
Link: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/ )